Quei dischi che non puoi più ascoltare perché fanno troppo male.
Una top-qualcosa.
I ricordi legati alla musica sono forti come quelli legati agli odori.
Un paio di note di quella canzone o dell’intro di quel disco e veniamo sepolti da memorie, storie, tarli.
Quei dischi smettiamo di ascoltarli, li allontaniamo dalla mente come i brutti ricordi a cui sono legati. E finiamo per dimenticarli forse più dei ricordi stessi. Non la consigliamo nemmeno più quella musica ed è un male.
Non si dovrebbe mai privare gli altri delle opportunità che non abbiamo saputo cogliere o di una bellezza di cui non possiamo più godere.
Questi di seguito sono i dischi che non posso più ascoltare quanto e come vorrei e che non ho consigliato quando mi è stato chiesto qualcosa di bello d’ascoltare.
Non l’ho fatto. E non so più se per dimenticanza, scaramanzia o codardia.
Skeleton Tree
di Nick Cave and Bed Seeds
Egomostro
di Colapesce
Ogni cosa è al suo posto
degli Epo
Kick Up the Fire, and Let the Flames Break Loose
Dei The Cooper Temple Clause
Under the big black sun
Dei X
K-Album
Dei 24 grana